CONTRIBUTI/Il comitato d’affari di Palazzo Chigi e il mondo di mezzo. Il post di Tito Di Maggio

FB – Molti ricorderanno quel “stai sereno Enrico” e di come quella serenità fu consumata in un omicidio politico fra consanguinei; ma pochi sono disposti a credere che quell’omicidio fu consumato in un momento temporale che, per il “guappo” Renzi era indifferibile: le nomine dei potenti boiardi di stato.
Fine tessitore di trame di potere, al guappo, non poteva sfuggire che se avesse saltato quell’appuntamento, avrebbe faticato non poco a procurarsi risorse e mezzi per continuare la sua scalata al Potere.
E’ da li’ che parte la trama che comincerà ad insediare a Palazzo Chigi, il, più potente e silente comitato d’affari che la storia repubblicana possa ricordare.

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