Mafia: Salatto, vicende giudiziarie coinvolgono più nominati che eletti

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AGENPARL – “Come al solito,quando c’e’ un cadavere compaiono immediatamente gli avvoltoi o le iene pronte a soddisfare i loro bisogni di sopravvivenza cogliendo una fortunata occasione per sfamarsi. Mi riferisco in particolare a chi, sulle indegne vicende che in questi giorni caratterizzano l’amministrazione capitolina passata e presente, si precipita a condannare il sistema elettorale con le preferenze e a considerarle come la vera causa della corruzione. Una forma, questa, di strumentale e malcelata ipocrisia permanente da parte di chi preferisce l’attuale sistema dei”nominati” per rafforzare il proprio potere assoluto nel riempire il Parlamento di persone fidate ed assolutamente scollegate dal territorio.A questi signori ricordo che le vicende giudiziarie coinvolgono piu’ nominati che eletti. Ed aggiungo che i Parlamentari europei eletti con altissime preferenze (in media 90.000) vista l’ampiezza dei collegi (da tre a quattro Regioni) non sono stati affatto scalfiti dalla magistratura.La moralita’,il culto della legalita’ sono principi personali che si hanno o non si hanno a prescindere dal come si e’ eletti”.

Author: admin

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