Marino e la strage degli innocenti. Il commento di Antonfrancesco Venturini (PpI Roma Capitale)

rebibbia

ROMA – Ricordo male o il Sindaco Marino in campagna elettorale sbandierava a destra e a manca che la sua priorità sarebbe stata quella di modellare la città a misura di bambino? Forse ricordo male ( ma non mi sembra proprio) visto che l’ultima chicca di questa Amministrazione, per di più sotto Natale, riguarderebbe proprio dei bambini, decisamente poco fortunati, da zero a tre anni. Mi riferisco all’allarmante notizia uscita sui giornali della eliminazione, a partire da gennaio prossimo, del servizio di navetta che Roma Capitale fornisce ormai da anni ai figli delle detenute per consentire loro, almeno una volta alla settimana, di uscire dal carcere, nel quale sono reclusi insieme alle loro madri, per un giorno di “libertà” accompagnati dai volontari delle associazioni che si occupano di ciò.

Tale agghiacciante notizia mi fa venire in mente la strage degli innocenti raccontataci dal Vangelo secondo Matteo, infatti come Erode ordinò il massacro indistintamente di tutti i bambini, senza colpa, per uccidere Gesù, così, ovviamente mutatis mutandis, il nostro Sindaco per risparmiare poche migliaia di Euro colpirebbe, se il provvedimento venisse confermato, indistintamente tutti i bambini da zero a tre anni che, senza colpa, si trovano a vivere con le loro madri dietro le sbarre.

Mi auguro che, in un sussulto di orgoglio, tale scempio venga fermato ed evitato che la nostra Città, culla della civiltà cattolica, venga additata come non children friendly dagli osservatori internazionali.

Auspico che il Sindaco e la propria Amministrazione, invece, si occupino più a fondo del problema con la compiuta attuazione di quanto previsto dalla L. 62/2011, che prevede la istituzione degli Icam (Istituti a custodia attenuata per le madri) strutture alternative per madri con bambini fino a sei anni di età che consentano sì la effettività della pena, ma in ambienti adatti ai minori con evidenti benefici per la loro crescita e sereno sviluppo, evitando che essi scontino da innocenti colpe non loro.

 

Antonfrancesco Venturini

(Coordinatore di Roma Capitale Popolari per l’Italia)

 

 

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