Popolari per l’Italia, le proposte per incentivare la produttività in Liguria

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Il SECOLO XIX – Articolo di Valentina Bocchino – Sono cinque le proposte per la ripresa economica della Liguria elaborate nel weekend dai Popolari per l’Italia, riuniti ad Arenzano in occasione dell’incontro con il senatore Mario Mauro.

Il parlamentare, ex ministro della difesa nel governo Letta e presidente dei Popolari per l’Italia, ha discusso a lungo con gli ospiti e con il pubblico nel corso di un dibattito moderato dal consigliere comunale di Arenzano Salvatore Muscatello e dal vicesindaco di Loano Remo Zaccaria all’interno del Nuovo Cinema Italia, che per l’occasione ha accolto più di 150 persone

Per la forza politica, al fine di risollevare le sorti economiche della Liguria, è fondamentale sostenere le piccole e medie imprese colpite dalle calamità naturali in cinque passi: credito d’imposta a favore dei soggetti danneggiati dagli eventi calamitosi, tassazione sostitutiva degli incrementi produttivi delle imprese, costituzione delle zone franche territoriali in Liguria, modello unico delle attività produttive e sospensione dei diritti comunali e camerali per le pratiche di inizio, modifica e cessazione attività, e costituzione della banca dati sanitaria del contribuente

Con quali risorse si possono attuare queste proposte? Il Garante del Contribuente per la Liguria, Giampiero Mancuso, ha sottolineato quanto incida la corruzione sulla spesa pubblica, invitando i partiti, quali garanti delle istituzioni, a svolgere un’attenta azione di controllo in tutte le amministrazioni pubbliche. Argomento ripreso in sintesi anche da Mauro nel suo intervento finale, accennando alla coscienza politica e al bene comune.

Durante la discussione è stata analizzata la situazione complessiva della regione, dal dissesto idrogeologico alle grandi opere: i Popolari per l’Italia sostengono la Gronda «per tutto il ponente ligure che ormai è isolato dal resto della Liguria con conseguenti difficoltà e disagi per i cittadini».

 

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