Rivellini: “Popolari per l’Italia” preparano liste per regionali e appoggiano tesi Ciriaco De Mita. Discutere con tutti delle cose da fare prima dei nomi

NAPOLI – Enzo Rivellini, coordinatore regionale dei Popolari per l’Italia, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Dopo aver sollecitato i partiti dell’attuale alleanza che governa la Campania, affinché si superi questa fase di stallo imperniata sulle possibili alleanze, il coordinamento regionale dei Popolari per l’Italia ha deciso di sollecitare anche i partiti che non fanno parte dell’attuale coalizione che governa la Regione ad un confronto democratico che possa produrre idee utili a risolvere l’emergenza dei cittadini campani.
La nostra scelta di invitare il Pd, Scelta Civica e Centro democratico non è né una provocazione né un desiderio di visibilità mediatica ma è una profonda riflessione che i PpI stanno maturando dopo le ultime elezioni europee.
Infatti lo strabiliante risultato del partito di Renzi che in poche settimane ha raddoppiato i consensi è la dimostrazione che sono caduti i muri ideologici e che i cittadini non votano più per la Destra o la Sinistra ma solo per ciò che ritengono giusto o sbagliato.
Renzi è stato votato da quelli che hanno la foto del Duce o di Marx nel portafoglio ma che hanno ritenuto giuste le sue promesse (anche se ad oggi quelle promesse tali sono rimaste).
Tutto ciò non può essere ignorato e sorprende lo stucchevole dibattito della politica regionale in Campania, che ormai da settimane sembra più un casting di “x-factor” piuttosto che una seria riflessione politica sulle cose da fare per il bene della Campania: primarie sì o primarie no, Caldoro si o Caldoro no, ecc. sono quesiti che al popolo non interessano.
Noi uscendo dagli schemi vecchi e ormai rifiutati dagli elettori, che dimostrano con il voto a Grillo alle politiche e con gli astensionisti delle ultime consultazioni che hanno le scatole piene delle liturgie politiche tipo “Grande Fratello”, abbiamo deciso di “passare il Rubicone” decidendo di discutere con tutti per il bene della nostra Comunità.
Ci piace sottolineare che il coordinamento regionale dei PpI ha deciso, tranne casi straordinari che finora non sono all’ordine del giorno, di presentare una lista autonoma nella prossima competizione delle regionali».