Roma: registro unioni civili, opposizione incivile. Il commento dei PpI Roma e Lazio

BAGARRE CONS CAPITOLINO

 

ROMA – “I fatti accaduti ieri durante il Consiglio Capitolino, che votava gli emendamenti presentati alla proposta del Registro delle Unioni Civili, sono assolutamente da condannare, non essendo giustificabile far finire in bagarre, screditando le istituzioni, la difesa, giustissima nel merito e che trova la nostra piena adesione, della famiglia così come configurata dalla costituzione.” A dichiararlo il coordinatore Roma dei Popolari per l’Italia Antonfrancesco Venturini e Renata Jannuzzi Coordinatore Lazio dei Popolari .

“Pur essendo convinti che il matrimonio debba essere celebrato fra un uomo ed una donna e che sia assolutamente impensabile l’inserimento di minori in un nucleo non composto da persone di sesso diverso , siamo però altrettanto convinti che le unioni civili, sia omosessuali che eterosessuali, che costituiscono un fatto ormai compiuto nella società contemporanea, debbano essere regolate al fine di far godere alle persone che condividono la quotidianità di un legame affettivo stabile di alcuni diritti come l’assistenza in ospedale, il diritto alla successione ereditaria ed alla reversibilità della pensione. Ma lo strumento del Registro delle Unioni Civili è assolutamente inidoneo, lo dimostra il flop delle iscrizioni in tutta Italia, e costituisce solo un pretesto per scontri ideologici, ed i fatti di ieri lo dimostrano, con pochi risvolti pratici effettivi. Serve una legge nazionale che auspichiamo”. Continuano Venturini e Jannuzzi.

“È inoltre esecrabile qualsiasi offesa agli omosessuali come quelle fatte dagli attivisti di NCD e FdI, se si è di idee diverse, che peraltro in parte condividiamo, è giusto fare opposizione, ma nei modi consoni ad un’aula consiliare. Ed intanto i cittadini romani attendono provvedimenti urgenti per poter sopravvivere in questa meravigliosa città lasciata completamente allo sbando” concludono Venturini e Jannuzzi.

 

 

Author: admin

Share This Post On

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *