ATTENTATO AL CAIRO/De Carli: destabilizzano l’Egitto per fermare la nostra presenza in nordafrica

imageL’attentato avvenuto alla sede del consolato italiano al Cairo è sicuramente un atto intimidatorio nei confronti del nostro paese. Un paese, il nostro, che sconta due peccati molto pesanti a detta delle forze dell’Isis (che ha rivendicato la sua responsabilità diretta nell’attentato attraverso un comunicato): i proficui rapporti con il presidente egiziano Al Sisi e il possibile ruolo di capofila della missione europea in Libia. Come governo ed istituzioni italiane da mesi abbiamo avviato strategie condivise con il presidente egiziano al fine di creare nel paese nord africano un forte argine all’avanzata dei Fratelli Musulmani e degli jihadisti in medio oriente ed in Africa. Non dimentichiamo poi che l’Egitto protegge il governo libero in esilio a Tobruk guidato dal premier Al Thani: esecutivo che gioca un ruolo decisivo (essendo anche l’unico governo libico riconosciuto a livello internazionale) nella definizione della eventuale leadership italiana nella missione ONU di blocco del flusso migratorio dall’Africa all’Europa attraverso l’azione di navi italiane ed europee nelle acque territoriali libiche. Flusso migratorio che vede nei porti egiziani luoghi strategici dove nascondere i cosiddetti ‘barconi della speranza’ e tenuti bloccati prima di essere portati nelle spiagge libiche dove partono regolarmente alla volta delle coste italiane. Per queste ragioni oggi gli estremisti islamici colpiscono la presenza italiana a Il Cairo: per dire al nostro paese di non intromettersi dentro questa fitta rete di interessi da loro attivata con lo sfruttamento dei flussi migratori dal nord Africa all’Europa. Con un ricatto: una continua strategia del terrore volta a rendere impraticabile tutta la straordinaria attività di export imprenditoriale che i nostri concittadini stanno svolgendo in Egitto. Per questo noi Popolari per l’Italia siamo vicini ai tanti italiani presenti in Egitto ed in particolare ai tanti imprenditori che hanno investito e investono in quel paese: portate sempre alta la bandiera del nostro paese. Come esprimiamo sempre più vivo apprezzamento alle tante realtà che coordinano lodevoli attività di cooperazione internazionale. Anche per questo esprimiamo la nostra più viva e sentita vicinanza al consolato italiano e ambasciata italiana al Cairo: è grazie al vostro lavoro e presenza che tanti italiani possono oggi contribuire con la loro creatività e operosità allo sviluppo, crescita e stabilità dell’area. Proprio per questo occorre che come Italia ed Unione Europea non arretriamo rispetto agli impegni presi in Egitto e troviamo in tempi celeri una soluzione condivisa per l’azione internazione volta a bloccare il flusso migratorio che parte dalle coste libiche. Ormai il tempo sta per scadere…se non è già scaduto.


Mirko De Carli

Author: admin

Share This Post On

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *