BANCHE POPOLARI/ Mauro, Decreto opaco. Governo chiarisca ragioni dell’urgenza

 

 

Banca_Popolare_di_Bergamo

 

ROMA – “Il fatto che la Banca d’Italia condivida i principi che hanno ispirato il decreto del governo sulle banche popolari, vuol dire chiaramente che in quella sede, come probabilmente anche altrove in Europa, qualcuno si sta augurando la diminuzione degli interlocutori coinvolti nella loro governace. Ciò non significa né che la proposta sia in grado di rendere più democratica e trasparente la loro gestione, né tanto meno che questi istituti possano continuare a far fronte alle esigenze di sviluppo dei territori di cui sono espressione”. Lo dice in una nota il presidente dei Popolari per l’Italia Mario Mauro.

“Mi chiedo inoltre – ha aggiunto Mauro – come mai a più riprese, sia in Bankitalia che da parte del sottosegretario Baretta, ci si spenda nel tentativo di chiarire come le nuove regole non facilitino la scalabilità di questi istituti. Non vorrei che dall’applicazione del decreto possano scaturire nuovi opachi processi di ristrutturazione del sistema bancario come se ne sono visti pochi anni fa”.

“Auspico che il lavoro della Procura di Roma, come quello delle altre procure che oggi stanno rivolgendo la loro attenzione a quanto successo all’interno e intorno alle banche interessate dal decreto, possano fare serenamente e in modo proficuo il loro lavoro. Ma a questo punto – ha concluso Mauro – vorrei conoscere dal governo e dal principale partito della coalizione quali sono le ragioni di tanta fretta nell’approvazione di questo provvedimento”.

Author: admin

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