CASO AZZOLLINI/Salatto: c’è qualcosa che non funziona nella nostra presunta democrazia

imageIl respingimento della richiesta di arresto del Sen. Azzollini da parte del Senato pone due inevitabili questioni alla nostra attenzione.
O il magistrato che ha chiesto l’arresto ha sbagliato, visto che i Senatori hanno riscontrato che non vi erano i requisiti per dar seguito a tale richiesta. In questo caso vi sarebbe una inconfutabile responsabilità di chi ha formulato la richiesta di limitazione della libertà di un Senatore che andrebbe sanzionata.
O bisogna, purtroppo, rilevare che per non essere arrestati in Italia basta essere “nominati” Parlamentari e schierarsi a sinistra per godere di una immunità che nessun eccellente Avvocato potrebbe assicurare.
In un caso o nell’altro c’è qualcosa che non funziona nella nostra presunta democrazia.

Lo dichiara in una nota l’on.Potito Salatto Vice Presidente Popolari per l’Italia

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