Coalizione Bene Comune dalla parte dei sanseveresi: “perché i sanseveresi devono pagare una tares molto più alta degli altri nonostante si siano distinti nella raccolta differenziata?”

San Severo – Circa tre mesi fa l’Amministrazione Savino veniva cacciata per mano anche di alcuni consiglieri del centrodestra. Subito i partiti di quella coalizione attraverso i loro più autorevoli rappresentanti provinciali lanciavano scomuniche ed anatemi contro i traditori, promettendo solennemente che li avrebbero bruciati in piazza sul rogo dell’opinione pubblica.

Invece dopo solo poche settimane gli stessi rappresentanti provinciali del centrodestra, per far quadrare il risiko delle poltrone, hanno imposto a San Severo come candidato sindaco proprio uno dei congiurati. Così oggi traditori e traditi, querelanti e querelati, carnefici e vittime, posano tutti insieme in allegre e sorridenti foto di gruppo, facendo finta di nulla.

Sono come quei parenti che si odiano, ma che invitati ad un matrimonio capitano purtroppo allo stesso tavolo. Si guardano in cagnesco, ma allo stesso tempo pensano: “Francia o Spagna purché se magna!”. Oggi il centrodestra di Lallo e Caposiena ripropone le stesse persone e gli stessi partiti dimostrando che Savino è stato fatto fuori solo per una questione di poltrone.

Intanto gli elettori continuano a chiedersi: “perché i sanseveresi devono pagare una tares molto più alta degli altri nonostante si siano distinti nella raccolta differenziata? “ “che fine hanno fatto i risparmi di cui dovevano beneficiare i sanseveresi grazie alla raccolta differenziata?” Quest’ultima non doveva produrre proprio un risparmio della tassa sui rifiuti?”