LIBIA/ Salatto, respingiamo imbarcazioni. Fuori l’Isis da nostre frontiere

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ROMA – “Le ormai pubbliche minacce dell’Isis nei confronti dell’Italia richiedono la massima attenzione da parte nostra e dell’Europa”. Lo dichiara in una nota Potito Salatto, vicepresidente nazionale dei Popolari per l’Italia. “Abbiamo innanzitutto – aggiunge Salatto – il diritto-dovere di difendere le nostre frontiere marittime. Non possiamo continuare ad accogliere profughi dalla Libia senza correre il rischio di pericolose infiltrazioni terroristiche. Questo significa che, piaccia o no, dobbiamo respingere pacificamente le imbarcazioni di clandestini dirette verso le nostre coste indirizzandole verso i luoghi di partenza. Ne va della sicurezza del nostro Paese e dell’Europa, in attesa di una qualche soluzione del problema libico. Il Governo italiano e la comunità internazionale se ne facciano urgentemente carico prima che sia troppo tardi per tutti”.

Author: admin

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1 Comment

  1. Ammetto di avere bisogno di un approfondimento per avere chiara la pratica applicazione del concetto di “respingere pacificamente” i profughi provenienti dalla Libia; sopratutto se da considerare in combinazione con le parole di Helmut Kohl: “…democratico-cristiani nelle politiche sociali, privilegiando, sempre e comunque, la difesa in concreto della dignità di ogni singola persona umana.”

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