MAFIA CAPITALE/Venturini: accendiamo i riflettori sulle campagne elettorali milionarie

mafia-capitale1-300x200-1Scuotono la Capitale e le coscienze i nuovi arresti nell’ambito delle indagini di Pignatone, mentre lasciano perplessi le dichiarazioni trionfalistiche di Marino come se tra gli arrestati non ci fosse nessuno della sua parte politica.

Bene la Procura, vada avanti con le inchieste e sradichi ogni malaffare dalla nostra città.

E’ tempo di una classe dirigente completamente nuova e fuori dalle vecchie nomenclature, nelle quali vi sono certo anche molte persone per bene, ma un rinnovamento generale, fuori dalle logiche di corrente incancrenite, non potrebbe che essere salutare per la politica romana.

Ferma restando la presunzione di innocenza costituzionalmente garantita, di certo provvedimenti così devastanti come la restrizione della libertà personale non giovano all’immagine dei politici coinvolti, a destra come a sinistra, e fanno pensare che gravi indizi di colpevolezza in effetti esistano.

Quando si andrà a votare (speriamo il prima possibile) non cadiamo negli stessi errori e diffidiamo di chi spende e spande nelle campagne elettorali, accendiamo i riflettori proprio su chi troppi manifesti affigge e troppe cene offre, lì, con maggior probabilità, potrebbe albergare il malaffare, perché se si buttano centinaia di migliaia di Euro in una campagna elettorale comunale per andare poi a prendere un compenso da Consigliere di circa duemila Euro mensili, qualche cosa che non va mi sembra evidente.

Author: admin

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