MAFIA CAPITALE/Salatto: Marino sempre più solo

Marino partecipa al 40° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam al QuirinaleOrmai Marino, malgrado la sua ostinata caparbietà, è sempre più solo.
Renzi non è più il suo sponsor, due Assessori di peso sono sull’uscio della Giunta, la Corte dei Conti fra poco si occuperà degli immobili comunali affittati a cifre irrisorie senza che l’Amministrazione fin ora abbia fatto qualcosa se non sfrattare, in maniera insensata, vessatoria e strumentale Associazioni meritorie per il lavoro svolto nel sociale e nel settore culturale, regolarmente paganti gli affitti previsti dalla Delibera Comunale.
Quando questo accadrà il Sindaco non dica, come suo solito, che non ne sapeva nulla.
La Magistratura continua la sua azione investigativa e non si escludono ulteriori clamorosi sviluppi su Mafia Capitale
I dipendenti comunali, i VV.UU, i sindacati sono sul piede di guerra. L’opinione pubblica romana è sempre più critica per l’assenza di una azione incisiva del Campidoglio in grado di ridare un minimo di splendore ad una città ormai abbandonata a se stessa.
Per tutto questo l’ipotesi che le Olimpiadi possano svolgersi a Parigi e non a Roma prende sempre più corpo.
Come affrontare il Giubileo nessuno lo sa, non avendo deciso quali saranno, se ci saranno, le competenze del Sindaco e quelle del Prefetto, nonché le necessarie risorse finanziarie, visto l’attuale disastroso stato del bilancio Capitolino.
Insomma, l’attuale Sindaco, come tutti quelli che provenienti da mondi diversi si vantano di essersi prestati alla politica per spirito di servizio, essendo giunto il momento di lasciare, non scolla dalla sedia alla quale è abbarbicato. Questo perché sa, che una volta fallita rovinosamente la sua esperienza politica non troverà più rifugio nella professione di appartenenza perché, a giusto o a torto, ritenuto inaffidabile.
Dimenticavo l’unico aspetto positivo(?) di questo Sindaco: essere diventato paladino della registrazione, contro legge, di matrimoni fra omosessuali avvenuti all’estero e la sorridente partecipazione con fascia tricolore allo svolgimento del Gay-Praide . Ignora,però, che quella fascia va indossata solo quando si rappresenta un’intera città e tutti i suoi cittadini.
Ma a lui non interessa: l’importante è indossarla anche a dispetto dei Santi .Cosa questa che, per fortuna, così come stanno le cose, non durerà a lungo.
Chi verrà dopo ancora è un mistero. Speriamo che tutto il Centro-Destra trovi un candidato autorevole e condiviso. La ventilata ipotesi di un grillino alla guida del Campidoglio sarebbe come cadere dalla padella alla brace.
Noi Popolari per l’Italia siamo pronti a fare, con umiltà ma ferma determinazione, la nostra parte per il bene della città.
Vogliamo che Marino ascoltando il consiglio di Renzi si guardi allo specchio: sarà quello il momento in cui non si sentirà più solo….!

On. Potito Salatto Vice Presidente Nazionale Popolari per l’Italia

Author: admin

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