NAUFRAGIO/Mauro: Incursioni in Libia per fermare la strage
“Ancora strage nel canale di Sicilia. Ancora dolore e cordoglio per le vittime, ma mi si lasci dire, in una circostanza così drammatica, che senza una incisiva e costante azione militare tesa alla distruzione dei barconi in Libia, peraltro già contemplata ma mai attuata nel dispositivo di Mare Nostrum, non riusciremo ad arginare questa dilagante strage in mare”. Così il presidente dei Popolari per l’Italia Mario Mauro a proposito del naufragio della scorsa notte nel Canale di Sicilia.
“Anche la Unione Europea deve arrendersi alla evidenza di una necessaria operazione militare tipo Atalanta. Se abbiamo mandato i soldati per difendere le merci – conclude Mauro – cosa aspettiamo a mandarli per difendere le persone?”