POPOLARI PER L’ITALIA: Chiuse le liste, obiettivo abrogazione Italicum

unnamed“L’Italicum è una legge sbagliata che fa male alla nostra democrazia”. È questo il giudizio emerso nella direzione dei Popolari per l’Italia che si è riunita a Roma per analizzare la situazione politica in avvio della campagna elettorale regionale e amministrativa e della concomitante approvazione della nuova legge elettorale.

Per questo motivo il partito presieduto da Mario Mauro ha deciso di avviare in tutto il territorio nazionale una mobilitazione per ottenere un referendum abrogativo dell’Italicum. Il referendum verrà promosso d’intesa con tutte le forze politiche e sociali che vedono nell’Italicum un pericolo per l’equilibrio tra potere esecutivo e potere legislativo.

Nella stessa riunione il partito ha ufficializzato la presentazione di liste con il proprio simbolo in Campania e Puglia. I Popolari per l’Italia correranno inoltre in più di cinquanta comuni, tra i quali quattro capoluoghi – Macerata, Chieti, Agrigento e Matera – e numerosi comuni superiori a 15.000 abitanti, come Vigevano (Pv), Arona (No), Saronno (Va), Faenza (Ra) San giorgio a Cremano (Na), Caivano (Na), Mugnano di Napoli (Na), Mola di Bari (Ba), Oria (Br), Licata (Ag) e Augusta (Sr).

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