RIFORME/Mauro: ddl Boschi paralizza lo Stato e lo mette contro la Repubblica
“Al di la’ dell’approvazione del disegno costituzionale in discussione, il nuovo scenario politico sarà in realtà determinato dalle conseguenze che questa comporta in rapporto con la legislazione elettorale e con i modificati principi costituzionali. In realtà avremo, per la prima volta nella storia del nostro Paese, uno Stato che si organizza contro la Repubblica mortificando la natura del nostro regionalismo e delle nostre autonomie”. Lo ha detto il senatore Mario Mauro intervenendo stamattina in Commissione Affari costituzionali. “Gli uni – aggiunge Mauro – saranno contro gli altri non solo come lo Stato contro la nazione, ma creando distinzioni tra gli eletti e assegnando l’intero sistema di governo a un uomo solo alla testa di un solo partito. Questa rissosità di tipo politico e cioè della minoranza contro la maggioranza, di tipo personale degli eletti contro i nominati e di tipo istituzionale dei territori contro il governo centrale, emergerà prima o poi rendendo problematici alcuni momenti decisivi della vita dello Stato: il caso dell’elezione del Presidente della Repubblica, la determinazione dello stato di guerra, l’applicazione dell’amnistia, per risolvere i quali innescheremo un nuovo ciclo di micro riforme ancor piu’ disorganico. Destabilizzando cosi’ continuamente gli assetti costituzionali della nostra Repubblica. A ben vedere seppelliamo la Costituzione del 1948 senza far nascere nulla di nuovo”.