Elezioni europee. Sbaraini: «Le persone finalmente al centro e una nuova Bce»

sbarainiMBnews , Monza – «I fondi europei, 35 miliardi di euro a cui non attingiamo per un’inefficienza tutta italiana, statale. E poi una Banca Centrale Europea da rifondare, sul modello di quella statunitense e l’apertura di uffici che facciano gratuitamente da trade d’union tra Bruxelles e le imprese del territorio». Queste, in pillole, le ricette proposte giovedì sera a Monza da Pietro Sbaraini, 42 anni, piccolo imprenditore nel ramo cancelleria e candidato alle prossime elezioni europee nelle fila di Ncd e Udc.
«Occorre cambiare il patto di stabilità. La quotidianità ci dice che le famiglie che non riescono a dare da mangiare ai propri figli. Si parla tanto della Germania, un paese dove un certo Schröder qualche anno fa ha fatto le riforme di cui avrebbe bisogno oggi l’Italia. Abbiamo la disoccupazione al 40% e un problema culturale: i nostri ragazzi dovrebbero imparare, per esempio, a parlare correttamente l’inglese e non a masticare solo qualche parola».
«In Europa con in testa l’Italia, – ha concluso Sbaraini – dove occorre uno stato che metta finalmente la persona al centro. Fuori dall’Unione Europea finiremmo presto nel nulla».

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