Termoli. Popolari per l’Italia presenta la lista: “Nuova alleanza da Termoli”

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Termoli. Da Termoli «una nuova alleanza, strutturale e funzionale che comincia un suo percorso e proseguirà anche in regione». Lo ha detto Michele Cocomazzi, assessore uscente dell’Udc, e subito dopo lo ha ripetuto il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Niro, nella presentazione della lista “Popolari per l’Italia” nata dalla fusione tra una parte degli scudocrociati e la coalizione di centrosinistra a sostegno di Angelo Sbrocca, il candidato sindaco che ha presenziato l’incontro nella sede elettorale di via Abruzzi, nel pomeriggio di venerdì 9 maggio. 
«Abbiamo trovato tanti varchi sulla nostra strada e tante millanterie», ha aggiunto l’ex amministratore della Giunta Di Brino che ha elogiato la squadra di «giovani, uomini e donne onesti con trasparenza e lealtà». 
Una scommessa all’insegna dell’«innovazione, della discontinuità e del rinnovamento», con «una nuova classe dirigente che vuole emergere e crescere, che crede nei valori della famiglia, della sussidiarietà, elementi imprescindibili dell’azione amministrativa», ha detto ancora Cocomazzi che ha parlato inoltre della «vocazione turistica della città, mortificata». Una lista «magnifica», gli ha fatto eco Vincenzo Niro, che ha poi lanciato un attacco al Movimento cinque stelle: «Quando i rappresentanti sono venuti in Consiglio regionale, io ho detto che non si può solo protestare, ma si deve proporre, no alla demagogia, troppo facile. Basta guardare l’esempio di Parma, in che condizioni si trova il Comune amministrato dai pentastellati. A Nicola Di Michele che alle scorse comunali si è candidato nella lista dell’Udeur chiedo perche’ non si decurta anche lo stipendio da ispettore della Polizia penitenziaria?».
Niro ha aggiunto che bisogna «risistemare il porto, e valorizzare la città sotto il profilo turistico». Poi il riferimento alla nuova alleanza politica: «Da Termoli la prima vera azione concreta, e dico in anteprima che a livello regionale saranno tre i simboli a unirsi in futuro». Di seguito, la parola al candidato sindaco Angelo Sbrocca: «Era necessario, e l’ho detto dall’inizio, aprire al centro per vincere le elezioni, e dare un contributo essenziale alla città. Abbiamo trovato un’intesa politica e non accordi elettorali. No a chi protesta senza fare proposte, bisogna cambiare verso e sarà il palazzo ad andare incontro ai cittadini». Sbrocca ha ribadito che il programma elettorale parte dal sociale, «inevitabile in questo periodo di crisi strutturale, non temporanea, è un dovere pensare prima di tutto ai disagi dei cittadini». Stimolato anche dal pubblico, prima della classica foto di gruppo con tutti i candidati della lista “Popolari per l’Italia”, Sbrocca ha parlato delle proposte in tema di università, «attiveremo una facoltà di Enogastronomia, nel Meridione non ce ne sono, così a Termoli arriveranno studenti da tutto il Sud», della necessità di avviare i controlli per il rispetto delle regole della differenziata, dello Zuccherificio e delle sue prospettive.

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