Lombardia, Baldini: “Posticipare l’inizio della scuola? Farebbe bene solo all’élite”
MILANO – “Inizio delle scuole a ottobre? Ma si pensa che la gente possa permettersi di fare tre mesi di vacanza? – la domanda viene dalla consigliera Gruppo Misto Regione Lombardia e coordinatrice lombarda Popolari per l’Italia Maria Teresa Baldini – la boutade del sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti ha trovato la disponibilità del Ministro Giannini con il placet del Premier Renzi”.
“Buratti, Giannini e Renzi sono fuori dalla realtà, sono radical chic: si dovrebbe pensare al lavoro di tutti, non solo di chi opera nel turismo balneare e ricordarsi che Forte dei Marmi è stata costruita (anche a livello di reputazione) da molta gente del Nord alla quale si deve rispetto” sottolinea Baldini.
“Io sono fortemarmina d.o.c. trapiantata a Milano dall’età di 15 anni, conosco quindi entrambe le realtà – sottolinea Baldini – in Lombardia ci sono tantissime famiglie nelle quali i genitori devono tornare al lavoro a settembre e non possono permettersi di lasciare i figli ai parenti né tantomeno a una babysitter, come fanno se non c’è la scuola?”.
“Il sindaco Buratti e anche Renzi (vacanziero di Forte dei Marmi) sembra che stiano più dalla parte delle élite che da quella della maggior parte dei lavoratori – chiude la consigliera – dicano allora che non stanno dalla parte della gente, ma da quella di un piccolo circolo chiuso”.
