BANCHE POPOLARI/ Mauro, se Ncd e Udc avessero votato con me avremmo bloccato Ddl
ROMA – “Sono davvero meravigliato per l’esito del voto sulle pregiudiziali di costituzionalità sul ddl di riforma delle banche popolari e dalla posizione assunta dai senatori del Nuovo Centrodestra e Udc”. Lo ha detto il presidente dei Popolari per l’Italia Mario Mauro uscendo dall’aula della commissione Affari costituzionali del Senato subito dopo il voto sul provvedimento riguardante gli istituti di credito.
“La votazione è finita 13 a 14. Se i tre esponenti del gruppo Ncd-Udc – ha detto Mauro – avessero davvero voluto bloccare le modifiche alle regole sulla governance delle banche popolari oggi avrebbero votato come me e a questo punto avremmo già chiuso la partita, mandando in archivio questa proposta sbagliata”.
“Mi chiedo dunque – ha concluso Mauro – come mai chi vota in questo modo in Parlamento continui a ostinarsi a volersi chiamare ‘popolare’, mentre nei fatti sta lavorando per distruggere la cultura del credito cooperativo, che è l’unica in grado di sostenere gli interessi dei piccoli imprenditori e risparmiatori nel nostro paese”.