CENTRODESTRA/Salatto: se una casa è divisa in sé stessa non potrà restare in piedi
“Se nel centro-destra avessimo una vera classe dirigente, non ci sarebbe bisogno di scomodare Abramo Lincoln nel ricordare quando affermò, prendendo spunto dal Vangelo (Marco 3,25),con una lucida semplicità: “Se una casa è divisa in se stessa ,non potrà restare in piedi. ”Faccio questa riflessione perché, ancora oggi, il centro-destra è non solo formalmente ma anche sostanzialmente disarticolato sia a livello nazionale che nelle città dove nella prossima primavera si andrà al voto. I vari leader che si riconoscono in questa area politica alternativa a Renzi e Grillo,fanno fatica a comprendere che una possibile sconfitta porrebbe fine al loro spazio politico e quindi alle loro stesse leadership? Renzi e Grillo oggi godono di questa diaspora esistente nella loro alternativa.Fin qui poco male. Il problema è che l’Italia intera acuirebbe, in caso di una vittoria dell’uno o dell’altro, la crisi politica, morale, economica, sociale che la caratterizza in uno, peraltro, dei momenti più difficili della stessa Europa e di tutta la Civiltà Occidentale. Quelli come me (e sono tanti ) incominciano ad essere stanchi di essere “voce nel deserto”. Non molliamo per amore verso il nostro Paese e le nostre Città. Ma c’è un limite a tutto”.
Lo dichiara Potito Salatto Vice Presidente Popolari per l’Italia, in una nota.