CONFERENZA PROGRAMMATICA POPOLARI PER L’ITALIA/Rivellini: raccogliamo firme per eliminare il patto di stabilità dai comuni virtuosi

il_patto_di_stabilita-e1382534641335Dopo l’estate i POPOLARI PER L’ITALIA daranno vita ad una conferenza programmatica che sancirà  le linee guida del nostro movimento. Sono da tempo fautore di un forte rinnovamento che porti ad un simbolo e  ad un nuovo nome che sia più al passo dei tempi. Credo che MOVIMENTO FEDERATIVO POPOLARE possa meglio rappresentare le diversità oggettive le nostre  comunità che hanno alcuni valori essenziali in comune come la nostra identità cattolica e la  difesa della famiglia tradizionale.Un Movimento che federi le varie realtà regionali può essere più adatto ai nostri tempi e spero che la conferenza sia anche l’occasione per dar vita ad iniziative che maggiormente interessano i cittadini. Nessuno me ne voglia ma le nostre continue discussioni su alleanze, programmi,ricordi del passato etc sebbene siano importanti per alcuni di noi interessano poco gli elettori. Ad esempio alcuni dei nostri continuano a criticare, giustamente, SALVINI e i suoi populismi ma non riflettono che il leader della LEGA continua a salire nei sondaggi proprio perchè dice cose che interessano gli elettori.E chi fa politica deve ascoltare gli elettori altrimenti non è più rappresentativo ma autoreferente. Pertanto vorrei proporre alla conferenza programmatica una raccolta di firme per supportare una proposta di legge che il nostro sen.MAURO eventualmente presenterà, che chieda che i comuni virtuosi che hanno in cassa soldi possano spenderli sforando il patto di stabilità.Si calcola che nelle casse dei comuni ci sono fermi 10 miliardi di euro  che se spesi darebbero lavoro a circa 100.000 italiani e credo che sia un grave errore continuare a lasciarli inutilizzati quando tanti italiani sono disoccupati e non riescono a mettere il piatto a tavola. Potremo per questa iniziativa coinvolgere tanti sindaci, anche di diversa ideologia politica,che potranno dimostrare ai propri cittadini che non riparano marciapiedi, strade o altro non per loro incapacità ma per le regole, assurde, del patto di stabilità.

Enzo Rivellini

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