CONGRESSO NAZIONALE/Il saluto di Flavio Tosi
Coerenza, coraggio, e concretezza. Il vero rilancio dell’Italia non può che passare da qui. Il populismo, la demagogia, gli slogan, e le frasi ad effetto, si infrangono e continueranno ad infrangersi contro ciò che realmente chiede la gente, ossia proposte credibili per abbassare la pressione fiscale, una lotta a tutto campo contro una burocrazia elefantiaca, maggiore sostegno alle piccole e medie imprese per tornare a creare ricchezza e occupazione, una giustizia più giusta – rapida ed efficace – maggior sicurezza nelle città e difesa della famiglia naturale. A tutto questo non può certo portare la piazza di Bologna, con la riproposizione di schemi che in vent’anni hanno prodotto troppo poco. Nulla, in certi casi. E oggi occorre superare anche le ideologie. È necessario sottolineare, e pure con decisione, ciò che l’attuale Governo sta sbagliando e ha sbagliato, ma allo stesso tempo – se davvero ci sta a cuore il futuro del Paese, se veramente vogliamo dare speranza alle nuove generazioni – dobbiamo esseure pronti a sostenere proposte e provvedimenti utili alle famiglie e alle aziende. Chi contesta l’avversario politico a priori, senza peraltro mettere sul tavolo idee realizzabili – supportate da numeri e da elementi concreti – non fa altro che portare avanti il triste teatrino della politica nel quale negli ultimi anni hanno trovato posto personaggi sempre più bizzarri e inconcludenti. Rivolgo un caloroso saluto ai Popolari per l’Italia. L’auspicio è che, riconsegnando alla politica nostrana la dignità che merita, quella metà del Paese che ormai non vota più possa ricredersi: forse sarebbe il successo più grande. Con serietà e passione possiamo ricostruire un Paese all’altezza delle altre potenze europee. Per farlo non serve urlare. Bisogna avere la coerenza delle proprie idee. Il coraggio di decidere. La concretezza che negli ultimi vent’anni, troppo spesso, alla classe dirigente è totalmente mancata.
Flavio Tosi