CONGRESSO NAZIONALE/Rastelli: capitolo del renzismo si sta chiudendo. Incapace di incarnare la volontà degli italiani
Renzi si sente ‘figlio obbligato della modernità’ e la Leopolda è stata ‘svago e tempo libero’ con qualche “colonnello” che animava le giornate, nel mentre il tempo della vita degli Italiani ma sopratutto la costruzione di un futuro per i giovani Italiani continua scivolare via senza una buona politica che generi doverosamente loro futuro.
Matteo Renzi rappresenta solo una progressiva perdita di esempio. Ieri ci siamo riuniti al nostro primo Congresso Nazionale, ci siamo ascoltati, ruolo di fondo, come una parte di un popolo di uomini e donne; c’è consapevolezza e chiarezza sul quel che accadrà ovverosia la nuova formazione dell’area in cui la maggioranza degli Italiani si dovrebbe riconoscere ma, e questo è quel distinguo di sintonia e di compatibilità con coloro che sono intervenuti pubblicamente ieri, occorre messa in campo di nuova classe dirigente affinché le radici vadano nuovamente alimentate. E’ ora. Bisogna guardare dinnanzi attraverso “il salto di generazione” con ideale continuità. Per questo e altro ho rivolto attenzione e dedicato impegno ieri e per ragioni note occorre con tanti altri consolidare un ulteriore svolta: l’impegno sui territori, la presenza nella quotidianità degli Italiani. Chi ha la capacità ha la responsabilità di agire anche come appuntamento con se stessi. Siamo e diventeremo punto di riferimento per dare vita a e da Roma.. Milano, Torino, Bologna e in ogni parte d’Italia a quella mobilitazione spontanea sentendo forte il desiderio di partecipare perché siamo parte della vita di ognuno all’insegna di precisi valori. E’ questo che ci ha dato e ci darà forza. E calendario alla mano gli Italiani ci attendono a partire dalla prossime elezioni amministrative dove deve..deve..rinascere prima il contatto con la gente la raccolta delle loro istanze la messa alla prova con se stessi nel risolvere, come partecipazione attiva, i loro problemi. Nascono anche così le proposte politiche. Le soluzioni politiche. Questi sono e devono essere i principi ispiratori di una classe dirigente che attraverso la propria capacità ‘dirige’, anche come dialettica interna, la costruzione di un nuovo futuro per gli Italiani. A Roma la nostra squadra è pronta. Avanziamo, il nostro popolo aspetta.
Francesca Romana Rastelli
Ufficio politico Popolari per l’Italia Roma Capitale