De Carli Mirko (PpI Emilia Romagna): Noi presenti al #FamilyAct perché le grandi battaglie non si fanno con sigle minoritarie ma con la forza di un grande movimento di popolo. Popolare appunto
RAVENNA – Una piazza Farnese ricca di belle facce. Davvero bei volti di mamme, papà e figli. Appunto: mamme, papà e figli, non genitori 1 e genitori 2. Questo dice di quanto lo stato sia diventato puro potere su questioni cruciali per il destino del nostro popolo. Parlando con tanti di loro ho raccolto un grido di dolore: smettete di dividervi in tanti partiti e partitini, riprendete lo spirito del Family Day e fate un nuovo grande partito popolare. Un movimento capace appunto di rappresentare un popolo che domanda: più soldi alle famiglie, più soldi a chi fa figli, più soldi a chi si sposa giovane. Più soldi veri. Non gli 80 € euro di spot elettorale alla Renzi. Una domanda quindi agli amici di NCD che hanno organizzato con passione questa manifestazione: perché non venite con noi nella costituente dei popolari italiani e cominciamo a creare una casa comune capace di concorre la leadership del paese portando avanti le battaglie della nostra gente. Le nostre donne e i nostri uomini, in tutte le città in cui vado a parlare, chiedono questo: state insieme. Ma stare insieme non vuole dire fare una sommatoria di numeri parlamentari, di ruoli nel partito… Vuol dire rimettere in discussione una generazione politica e costruire una vera alternativa al Pd di Renzi. Ne saremo capaci? Credo di si ma a due condizioni: diventare vera alternativa al governo delle balle e costruire unità vera tra i movimenti che si rifanno al Ppe (tutti, nessuno escluso) per costruire un nuovo partito (non la oramai più volte citata barzelletta dei gruppi parlamentari unitari). Ma questo è solo l’antipasto: la vera portata sarà il tema del ricambio generazionale. Occorre creare le condizioni perché la generazione dei trentenni e dei quarantenni guidi veramente questo processo di nascita del nuovo soggetto popolare. Quindi basta ambiguità, basta teatrini. Partiamo dalle battaglie vere e vediamo chi vuole veramente dare seguito al grido della nostra gente. Renzi a gennaio presenta le unioni civili alla tedesca: noi non ci staremo e non accetteremo mediazioni. E gli altri partiti che come noi si battono per la famiglia fatta da una mamma e da un papà saranno veramente pronti a ‘staccare la spina’ su questo provvedimento al governo Renzi. Sui valori non si scherza e noi non intendiamo scherzare. Vi aspettiamo al varco. Per questo oggi sono intervenuto a nome dei Popolari Per l’Italia: perché il popolo non dimentica.