EXPO, Olivero: abbiamo il dovere di mettere in luce Made in Italy
9colonne, Milano – “Dobbiamo guardare avanti, immaginare Expo 2015 come un grande laboratorio per il paese e contributo allo sviluppo sostenibile del pianeta. Purtroppo stiamo vivendo un momento complesso. Oggi il premier Renzi e il ministro Martina sono a Milano per ribadire la volontà del governo di spazzare via ogni ombra su Expo. E’ vergognoso ripresentarci a un appuntamento della storia come la solita Italia. In questo momento abbiamo il dovere di mettere in luce tutto ciò che c’è di positivo”. Lo ha detto oggi a Milano il senatore Andrea Olivero, viceministro delle Politiche agricole, nel corso del convegno “La valorizzazione del Made in Italy in occasione dell’Expo 2015”, in corso all’università Iulm. “E, fra le prime cose, c’è il nostro Made in Italy, le nostre eccellenze nei prodotti ma anche l’eccellenza di una filiera e di un territorio. Che dobbiamo presentare a Expo, sapendo che non è una grande fiera campionaria, né solo è un grande evento mediatico”, ha proseguito il viceministro. “Dobbiamo ritornare alle origini, quando l’Expo serviva a far sì che i paesi mostrassero le proprie competenze per fare in modo che, dopo, l’umanità facesse balzi in avanti. La proposta italiana -nutrire il pianeta, garantirne le biodiversità e tutelare culture anche agroalimentari – non mira a permettere accesso universale al cibo, superando le emergenze alimentari, ma mira a consentire un accesso a un buon cibo. Il Made in italy deve entrare in questa logica. Dobbiamo portare parte consistente degli attesi 20 milioni di visitatori nei nostri territori, a visitare i nostri luoghi di produzione. Dobbiamo riuscire a presentare prodotto, ma anche filiere, paesaggi, sistemi rurali con welfare e cultura locali, con le loro peculiarità. Il nostro apporto specifico è appunto presentare l’Italia come esperienza di sviluppo complessivo, come paesaggi rurali, come territorio caratterizzato da diffusa presenza di storia e cultura di eccellenza”, ha concluso il viceministro Olivero.