Finite le vacanze ecco le sorprese. Il punto di Renata Jannuzzi PPI Lazio

AFFARITALIANI.IT – Estate finita ed il ritorno in città per quei romani che sono potuti andare qualche giorno in ferie, riserva amare sorprese. A cavallo di Ferragosto il Governatore del Lazio ha indetto concorsi lampo, per assegnare alcuni incarichi da centinaia di migliaia di euro l’anno, 170,000 euro per la precisione, ad amministrativi interni, quando, non solo c’è il blocco degli stipendi statali, ma l’economia generale della regione è in brutte acque.

Nel frattempo il Sindaco Marino, non sapendo bene la differenza fra Comune di Roma Capitale e Roma Città Metropolitana, dovendosi adeguare alla nuova normativa Delrio sulle province, si appresta ad eleggere il 5 ottobre il nuovo Consiglio di Palazzo Valentini, non avendo chiaro come fare .

Inoltre in barba agli esercizi commerciali che chiudono, alle famiglie che arrancano, il Sindaco Marino si industria per fare cassa a spese di noi cittadini. Qualche esempio? L’aumento delle tasse scolastiche per gli asili nido e l’annullamento della gratuità per il terzo figlio, ad iscrizioni già avvenute e graduatorie pubblicate, come giustamente ha denunciato il Consigliere Comunale Gigi de Palo che ha promesso un ricorso al TAR, che noi popolari appoggeremo senza indugio. Per non parlare dell’inverosimile aumento del tributo che i residenti del centro storico avrebbero dovuto versare per il rinnovo del permesso di transito e parcheggio nell’area dove abitano. Questa volta però il TAR laziale fortunatamente ha deciso per una sospensione del provvedimento , grazie al ricorso del Codacons con cui siamo solidali, fino a dicembre, quando il TAR si pronuncerà. Per non parlare dell’aumento del ticket per il parcheggio nelle strisce blu.

Ogni giorno questo Sindaco se ne inventa una con una fantasia amministrativa che da parecchio lavoro al TAR del Lazio   ora mi aspetto che Ignazio Marino domattina si inventi di far pagare ai cittadini che deambulano per la città l’occupazione suolo pubblico.