Forte: con Renzi ritorno della retorica dei regimi autoritari
Milano – Con le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, assistiamo al ritorno della retorica tipica dei regimi autoritari. Solleva e fa sollevare i “dissidenti” Mineo e Mauro dalla Commissione Affari Costituzionali per i superiori interessi della Patria. Proprio come avviene nell’Oriente da lui visitato in questi giorni: l’esercizio della critica e la dialettica parlamentare sono propagandati come nemici dell’interesse nazionale, incarnato invece dal “caro leader” che è legittimato dal consenso popolare. Il prossimo passo, esattamente come avviene nella Repubblica Popolare Cinese retta dal solo Partito comunista, sarà quello di dire che i parlamentari che proveranno a contribuire ad emendare la riforma del Senato o quella elettorale sono al soldo di potenze straniere e nemiche. Speriamo che il nuovo corso renziano, per il quale occorre avere “tutto e subito”, non normalizzi anche il pubblico dibattito che in ogni democrazia deve accompagnare le riforme istituzionali.
Matteo Forte, Consigliere comunale di Milano, Popolari per l’Italia