IMU AGRICOLA / Di Maggio, è norma immorale. Zanetti valuti se restare o no nel governo
ROMA – “Questo decreto è una norma immorale”. Così il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, Tito Di Maggio, dei Popolari per l’Italia, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama sul decreto legge sull’esenzione dell’Imu. “Sono stati stanziati 10 miliardi di euro di finanza pubblica per distribuire gli 80 euro – ricorda Di Maggio – che a mio avviso non sono stati niente di più che un tentativo di corruzione per il voto elettorale delle europee. Ma se poi i cittadini sono chiamati a risarcire gli investimenti scriteriati della finanza pubblica il danno diventa beffa. In questo momento chiedere 360 milioni di euro agli agricoltori vuol dire mettere in ginocchio uno dei sistemi imprenditoriali che ha meglio resistito alla crisi. Se l’impegno del governo è questo, sottosegretario Zanetti, forse sarebbe meglio verificare se ci sono o no le condizioni per rimanere in questo governo”.