Lombardia, Baldini: “Stamina tanto tempo perso e tanto se ne perderà se non sarà ascoltata la comunità scientifica”
MILANO – “I sequestri delle cellule di Stamina da parte dei NAS agli Spedali Civili di Brescia, disposti dalla Procura di Torino, dimostrano una volta di più i contorni di questa vicenda – lo sostiene la consigliera Gruppo Misto Regione Lombardia e coordinatrice regionale Popolari per l’Italia Maria Teresa Baldini – abbiamo perso tanto tempo (anche in Commissione Sanità) e tanto ancora ne perderemo, la comunità scientifica è stata ascoltata troppo poco, quasi imbavagliata, quando avrebbe potuto dire le cose come realmente stavano”.
“Medici, farmacisti e tutti i professionisti del settore sanitario devono essere ascoltati e coinvolti nella politica, quella politica che tanti chiamano del fare, la medicina non si può improvvisare e gli unici che la possono fare sono i medici – continua Baldini – perché hanno il vero polso della realtà e sanno come perseguire il benessere di ogni singolo cittadino”.
“Grazie all’impegno di ricerca da parte degli scienziati abbiamo fatto grandi passi avanti in sanità. – prosegue – Per la politica invece si parla solo di amministrare e poco di professionalità: bisognerebbe ricordare che chi fa un lavoro con i pazienti conosce cosa significhi prendersi la responsabilità delle proprie azioni e questo non accade così frequentemente in politica, il vero cambiamento si avrà quando sarà responsabilizzato ogni singolo individuo”.
“Quanto ancora dovrà costare a tutti i cittadini il caso Stamina? – chiude la consigliera – Alla fine a pagare sono i contribuenti e anche quei genitori che per avere una minima speranza si fidano di quella che per i PM si è configurata come attività delittuosa”.