Lombardia, Baldini (PpI Lombardia): “Sport e legalità” in regione campioni, autorità e studenti

legalità e sport

 

 

MILANO – “Lo sport è disciplina soprattutto per la mente: bisogna innanzitutto indentificare l’avversario e subito dopo imparare le regole, la legalità è bella e si deve apprendere sin dalla scuola” queste le parole con cui la consigliera Maria Teresa Baldini ha aperto il convegno “Sport e Legalità” promosso dal Gruppo Misto – Popolari per l’Italia in Consiglio regionale che si è svolto a Palazzo Pirelli di fronte a due classi del Liceo Sportivo De Amicis di Milano

“Non credo ci siano ambiti potenti come lo sport per insegnare a usare le regole come strumento per rendere la vita e la convivenza migliori” così il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo.

Dal mondo della scuola è scaturita la necessità di un dialogo diverso con lo sport organizzato: il Provveditore di Milano Marco Bussetti ha sottolineato come l’Italia sia forse l’unico Paese che non ha una federazione nazionale per gli sport scolastici; la palla è stata intercettata dal Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi che ha annunciato l’intenzione di adoperarsi in sede di Governo per far sì che questa tendenza sia invertita.

Al tavolo dei relatori anche il campione italiano in carica di maratona Danilo Goffi, Carabiniere, che ha ribadito: “Lo sport deve nascere nella scuola, dobbiamo far capire ai giovani d’oggi che non c’è solo il mondo virtuale”.

Testimonianze di come lo sport possa rieducare sono arrivate dal carcere di Bollate con il Commissario Piera Denti che ha illustrato la situazione all’interno della struttura ove si praticano 4 ore di sport al giorno e da San Patrignano con Davide Pugliese, co-responsabile del Centro Medico, che ha portato l’esempio dello sport come veicolo per mettersi alle spalle dipendenze da sostanze stupefacenti.

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