MIGRANTI/Salatto: Merkel ha dimostrato il vero volto egoistico e cultura teutonica
Agenparl – Intervista a Potito Salatto – Abbiamo rivolto alcune domande all’on. Potito Salatto, Vice Presidente Popolari per l’Italia-Membro del Bureau PPE a Bruxelles, sull’attuale situazione migranti.
Lei oltre ad essere stato Eurodeputato nella scorsa legislatura, oggi è Membro dell’Assemblea Politica del PPE a Bruxelles. Come giudica la sospensione ad opera della Merkel del Trattato di Dublino in Germania?
Salatto: Questa volta la Merkel ha dimostrato il suo vero volto egoistico e la sua cultura tutta teutonica.
Sospendere unilateralmente il Trattato di Dublino per consentire l’ingresso degli immigrati siriani sul suolo tedesco non ha precedenti nella storia dell’UE.
Ci sono state reazioni nelle Istituzioni Europee?
Salatto: In maniera assolutamente incomprensibile nessuno ha fatto alcun rilievo critico.Questo la dice lunga sull’influenza tedesca nel Parlamento Europeo!
E pensare che all’Italia si è sempre ricordato,con fermezza e toni minacciosi, di adempiere a tutto ciò che il Trattato in questione prevede. Le indico un esempio:il profugo registrato in Italia ha l’obbligo di restare sul nostro territorio e quindi non puo’ recarsi altrove.
Lei sa bene,invece,che molti raggiungono le nostre coste per poi volersi recare in altri Stati dell’UE.
Il Governo Italiano cosa dice in proposito?
Salatto: Assolutamente nulla che mi risulti. Per questo suggerirei sommessamente a Renzi di fare quello che ha fatto la Merkel non solo per il Trattato di Dublino ma anche per quello di Maastricht le cui ciniche restrizioni hanno solo creato crisi di impoverimento nei Paesi del Sud Europa (Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Grecia) con grave danno per la loro stabilità sociale e politica.
Da tutto questo l’unica che ha tratto vantaggio, guarda caso, è la Germania e le sue Banche.
Cosa suggerisce?
Salatto: Dico semplicemente al nostro Governo :”chi pecora si fa, il lupo se la mangia”.
Non vorrei che, prima o poi, una reazione alimentata dal populismo antieuropeo dilagante distrugga il sogno dei nostri Padri Fondatori che immaginavano per il Vecchio Continente un periodo inarrestabile di pace, progresso e prosperita’.
La dissoluzione dell’UE sarebbe il piu’grande danno per le nuove generazioni nel contesto mondiale.
Sono certo che il PPE sentira’ l’obbligo morale di reagire adeguatamente affinche’ le regole valgano per tutti e, se inadeguate, cambiate nell”interesse di tutti.
Noi ci batteremo per questo in tutte le sedi opportune.