Milano, Forte: Pos, andare incontro ad artigiani e commercianti

OMNIMILANO – “Il Comune non perda l’occasione di andare incontro ad artigiani, professionisti e commercianti» dichiara il consigliere comunale di minoranza a Palazzo Marino, Matteo Forte, dei Popolari per l’Italia. «Ho depositato oggi una mozione con cui il Consiglio chiede alla Giunta di promuovere un protocollo d’intesa con le banche per individuare margini di miglioramento nelle offerte contrattuali relative al servizio d’incasso mediante il sistema di pagamento elettronico».

Spiega Forte: «Com’è noto dal 30 giugno esiste un obbligo per artigiani, professionisti e commercianti di dotarsi di POS per i pagamenti sopra i 30 euro. Di per sé ciò non è sbagliato, ma come al solito chi governa fa le cose a metà. Non sono previste sanzioni, ma nemmeno operazioni di sistema che evitino che questa misura si trasformi in una nuova tassa. Occulta, hanno denunciato alcuni. Infatti tra costi d’installazione di POS bancari, minimi di transato, ma soprattutto canoni mensili e annuali fissi, si calcola un aggravio di spesa annuo per 1.200 euro circa. Oltretutto Federconsumatori e Adusbef paventano che tali costi aggiuntivi possano essere trasferiti sui prezzi di prodotti e servizi venduti e, quindi, in ultima istanza sui consumatori».

«Il risultato – conclude Forte – è che si ottenga il contrario di quanto sperato da tutti, e cioè che ripartano i consumi e la domanda interna. Il Comune al riguardo non ha competenze specifiche, ma nell’ottica di un servizio ai cittadini può farsi promotore di una iniziativa come quella che propongo. Oltretutto tenuto conto che, in applicazione della legislazione vigente, l’Imu dovuta all’Amministrazione comunale dalle banche si calcola in base ad un moltiplicatore ridotto rispetto a quello previsto per le abitazioni, i laboratori, gli ospedali, i centri sportivi, gli oratori, ecc. Insomma, il Comune può mediare interessi differenti a beneficio di tutto il territorio”.