”Popolari per l’Italia” in lizza per le amministrative!
Il portale di Putignano – Alle amministrative del prossimo 25 maggio ci sarà anche la lista dei “Popolari per l’Italia”, partito fondato dal parlamentare Mario Mauro. A confermarcelo è la Senatrice nocese Angela D’Onghia, nonché Sottosegretario di Stato all’Istruzione, Università e Ricerca. Ancora da definire, però, la collocazione della lista che vorrebbe entrare a far parte della coalizione di centro-destra ma, vista la categorica chiusura a nuove liste, potrebbe decidere di convogliare in un eventuale “Terzo Polo” centrista. Angela D’Onghia, contattata telefonicamente dalla nostra redazione, non si sbilancia: “A Putignano, la situazione è in grande evoluzione ma i tempi mi sembrano essere abbastanza maturi per presentare una lista alle prossime amministrative. Purtroppo, come al solito, non si riesce a fare squadra e, a volte, si arriva a dividersi in maniera molto teatrale! Stiamo verificando la disponibilità delle persone, poiché ora non è importante pensare ai numeri, quanto alla loro qualità”. “In tutti i comuni, non solo Putignano, c’è bisogno di gente che lavorino per il bene comune e per il bene del Paese, in maniera seria e senza personalismi. Una persona da sola non può cambiare il mondo – continua la Senatrice – ma sicuramente tante persone insieme possono farlo! Se, però, aspettiamo che il cambiamento arrivi dall’alto vuol dire che non abbiamo compreso qual è il momento storico in cui stiamo vivendo”. L’agricoltura, le imprese, i giovani e la scuola. Sono solo alcune delle priorità rimarcate dalla Senatrice Angela D’Onghia che invita a “fare in modo che i fondi europei e le risorse regionali e comunali siano spese per creare opportunità di lavoro affinché i nostri anziani e i nostri giovani non siano costretti ad andare fuori. Questa è la grande responsabilità della politica”. La Senatrice conclude con una riflessione sui politici che amministrano la cosa pubblica da anni e anni: “Ogni volta che arrivano le elezioni, sembra che stanno ripartendo in questo momento. In Italia, non si deve più ragionare per le elezioni, ma si deve ragionare per la gente!”