Popolari per l’Italia Puglia, Giuseppe Rizzo: Rispondere all’appello dei Popolari rifacendosi all’appassionato dialogo democristiano

RIZZO

 

BRINDISI – Dietro lo spettro di un’Europa opacizzata dal populismo sterile degli antieuropeisti e degli scettici, è consolante trovare il lavoro intellettuale e pratico di uomini che vogliono agire nel giusto, guidati da valori popolari.

Significa che non ci si vuole arrendere alla linea dei tecnicismi renziani che a nulla portano se non ad un’intollerabile accondiscendenza con l’austerità teutonica, a danno del tessuto delle pmi e del comparto produttivo e industriale del nostro paese, che ormai allo stremo non chiede che soluzioni immediate.

Lo sguardo recettivo dei Popolari per l’Italia, si allarga dunque a coloro riconoscono il fallimento dei partiti di maggioranza e dell’opposizione che attualmente fanno il buono e il cattivo tempo sotto l’ombrello nero del patto del Nazareno.

Bisogna lavorare ad una coalizione alternativa se non si vuole restare voce subalterna e di fatto piegata alla dannosa inconcludenza di Renzi.

La coalizione popolare nascente deve accogliere proprio coloro che nella nebbia del servilismo Merkeliano non riescono a riconoscersi, coloro che non si riconoscono nei risultati che si stanno ottenendo (che sono solo accenni di riforme inefficaci e destabilizzanti, poiché frutto di calcoli e non di ragionamenti lungimiranti sugli effetti a medio-lungo termine).

L’unica via è diventare un polo centrista ben delineato, con contorni solidi ed inequivocabili, che sia in grado di offrire un programma efficace e coraggioso.

Nel nostro territorio, caratterizzato da impellenti necessità di investimenti seri e strutturati per essere duraturi, è chiaro che servano iniziative di pugno che possano travolgere il vecchiume stantio che fa da diga tra le nostre risorse e l’Europa che ci guarda sempre con il cartellino giallo in mano.

Solo una compagine politica con esperienza ma anche innovatrice, che condivida l’intento di risollevare il territorio valorizzandone cultura, prodotti e mettendolo al centro dei mercati europei, può quindi operare in tal senso. E questa compagine va unita sotto un’unica voce che dia potenza a questo intento comune.

La Puglia in questo senso offre opportunità interessanti e penso che strutturare un gruppo di persone che possano rispondere all’appello dei Popolari sia possibile rifacendosi all’appassionato dialogo democristiano.

Ecco come un movimento diventa fatto da uomini per tutti gli uomini e non da uomini per gruppi di uomini.

Il lustro italiano in Europa non può essere soltanto una chimera, va preteso e per portare a Bruxelles un’Italia che ha voglia di cooperare, senza però rinunciare alla propria identità culturale, storica e strutturale, bisogna lavorare ad un programma di coesione e strategia acuta, saggia e previdente, a partire dalle riforme, passando per una programmazione economico-finanziaria finalmente risolutiva e i Popolari hanno tutte le carte in regola per offrire tutto questo.

Author: admin

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1 Comment

  1. Ma veramente le pensi ste cazzate?

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