REGIONALI 2015/ Discontinuità e chiarezza per non sprecare le regionali 2015. Conferenza Stampa presentazione del libro “Una Scuola e un Manifesto per un Veneto popolare”
PADOVA – La costituente civica, popolare e riformista ha messo assieme dal 26 settembre scorso molti esponenti, associazioni e realtà politiche venete che guardano agli ideali popolari ed è ripartita da una “scuola” per identificare contenuti precisi di difesa della vita, di aiuto alle imprese e alle famiglie, di svolta istituzionale che possano dare un senso alle prossime regionali (proponendo, ad as., la macroregione triveneta con il 132 Cost).
Il punto di svolta, infatti, non sono nuovi shakeraggi tattici, né la declinazione in lingua veneta di scontri di potere romani.
Il punto di svolta per rifondare un’alternativa al grave neocentralismo di Renzi (vedere, per tutti, la riforma costituzionale in atto che boicotta le regioni virtuose con la c.d. “clausola di supremazia” o lo “scippo” delle nostre banche popolari) sono la chiarezza sugli obiettivi, la rottura del sistema di potere veneto che ha boicottato la crescita di tutti e un metodo partecipativo.
IL LAVORO DI QUESTI MESI DELLA SCUOLA POPOLARE E DI GRUPPI OPERATIVI E’ STATO TRASFORMATO IN UN LIBRO, CON CONTENUTI NUOVI E CONCRETISSIMI PER IL MAI PARTITO “TERZO (tri)VENETO”
VI INVITIAMO, PERCIO’ ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’OPERA E DEL MANIFESTO PER UN (tri)VENETO POPOLARE in 15 precisi punti, convocata per domani venerdì 13 marzo 2015 alle ore 12 presso la Sala Gruppi di Palazzo Moroni, in Padova, cui parteciperanno i principali promotori della Costituente civica-popolare e alcuni amministratori pubblici, quali i capigruppi civici in Comuni capoluogo Antonio Foresta e Renato Boraso.
Domenico Menorello, per il Comitato promotore Costituente civico – popolare veneta