Renzi: Salatto, o cambia passo o esecutivo non avra’ lunga vita
AGENPARL – Roma – “Può davvero riprendersi un Paese come il nostro se a ogni uscita propositiva da parte del premier segue una levata generale di scudi che costringe il Governo a fare marcia indietro? Vedi articolo 18, Tfr, legge elettorale, eccetera. Due sono i casi: o la nostra società è una somma indistinta di corporazioni che vivono di occulti benefici ai quali non si vuole rinunciare, o Renzi, imprudentemente e con grande presunzione, non ha accanto qualche economista, qualche costituzionalista professionalmente adeguato che possa consigliarlo ed evitargli di fare brutte figure dentro e fuori l’Italia.
Non c’è dubbio che, nel personaggio, ci sia una tipica arroganza giovanile nel ritenere di sapere di più e meglio di chi lo ha preceduto negli anni. Ma così i danni che provoca ricadono su tutti con conseguenze disastrose per le sorti della nostra società. Né si può continuare con l’alibi secondo il quale la nostra crisi sarebbe responsabilità di una cinica matrigna quale si continua a dipingere l’Europa. L’Ue certo sbaglia nell’individuazione delle modalità di uscita dal tunnel, ma le responsabilità vanno trovate all’interno dei singoli Paesi che non hanno saputo attrezzarsi in tempo in un mondo assolutamente cambiato che richiedeva revisioni radicali del proprio essere in termini economici e istituzionali.
Non appartengo alla categoria di quelli che sperano nella caduta del Governo perché stanchi di assistere solo a slogan, promesse, senza risultati concreti. Temo però che di questo passo l’esecutivo non avrà lunga vita, con buona pace di quel misterioso Patto del Nazareno che sembra tranquillizzare solo Renzi e Berlusconi”.
Lo dichiara in una nota Potito Salatto, vicepresidente nazionale dei Popolari per l’Italia.