Riforme: Di Maggio, sostituzione membri Affari costituzionali è attentato alla Costituzione
AGENPARL, Roma – “Se un ‘silent killer’ chiede che due senatori della Commissione Affari costituzionali del Senato vengano sostituiti perché dissenzienti rispetto ai diktat del Palazzo, è in atto un attacco frontale alle istituzioni democratiche del nostro paese”. Lo ha detto in una nota il senatore dei Popolari per l’Italia Tito Di Maggio, commentando le indiscrezioni sulla possibile sostituzione dei membri della Prima Commissione di Palazzo Madama Mario Mauro e Corradino Mineo.
“E serve a poco la fine dialettica della prefica Casini per celare l’attentato alla Costituzione che è in atto. Sappiano questi signori – ha aggiunto Di Maggio – che se è in gioco l’assetto democratico del nostro Paese io sono disponibile a rispondere con comportamenti che vanno ben oltre la richiesta di emendamenti”.
“Per dirlo faccio mio il monito di Cicerone a Catilina ben rappresentato nella Sala Maccari del Senato: ‘Fino a quando Renzi, abuserai della nostra pazienza? Quando a lungo ancora questa tua follia si prenderà gioco di noi? Fino a che punto si spingerà la tua sfrenata arroganza?’ Il Senato – ha concluso Di Maggio – è e deve restare elettivo sul resto possiamo discutere di tutto”.