Roma ha bisogno di normalità
www.futuro-europa.it – “Oggi Roma ha di fronte a sé la disponibilità di una vasta rappresentanza politica, ma non di una che metta al centro la persona. La centralità della persona tuttavia è alla base della coscienza civile, senza la quale non c’è progetto amministrativo che tenga. Con questo ideale i Popolari per l’Italia candidano il Coordinatore romano Antonfrancesco Venturini per rappresentarli nella prossima consiliatura della Capitale”. Ad annunciarlo è stato il Sen. Mario Mauro, Presidente del PpI, alla Conferenza Programmatica dei Popolari per l’Italia che si è tenuta ieri al Teatro Golden di Roma in vista delle elezioni comunali.
Alla conferenza del PPI sono intervenuti rappresentanti delle associazioni di categoria, fra le quali Agis, Federalberghi, Confommercio, Confassociazioni, Confartigianato, Giovani per Roma, Acer, Unimpresa, che hanno sottolineato la necessità di regole certe nel rapporto tra mondo del lavoro e amministrazione. “Legalità e trasparenza devono marcare il rapporto tra cittadino e amministrazione, ma anche tra elettore ed eletto”, ha risposto Venturini. “Per questo, ogni eletto in consiglio comunale dovrà pubblicare in rete la sua attività”.Il Vicepresidente del PpI Potito Salatto, già parlamentare europeo, ha ricordato la sua esperienza in Campidoglio evidenziando il cambiamento del rapporto tra cittadino ed amministrazione. “Roma ha bisogno di rialzarsi. Di ritrovare sé stessa. Ha bisogno di normalità” ha detto l’Avv. Antonfrancesco Venturini, “La nostra città potrà riuscirci solo superando la visione astratta degli ultimi decenni e tornando a puntare sul suo ‘petrolio’, il turismo e l’imprenditorialità diffusa, e sul senso di comunità che a Roma è nonostante tutto ancora vivo. E’ necessario restituire voce ai corpi intermedi a partire dalle associazioni, rilanciare e valorizzare il decentramento, attuare la sussidiarietà a livello amministrativo. E’ urgente poi dare centralità alla Commissione Sicurezza del Comune di Roma per l’aggiornamento costante dell’emergenza, realizzare sgravi fiscali per l’assunzione dei portieri e istituire i ‘portieri di quartiere’ come in numerose città europee. Per mobilità e traffico, puntiamo su metropolitane e filobus, ma anche sulle due ruote. Ma soprattutto va riscritto il rapporto tra cittadino e amministrazione semplificando la burocrazia, privilegiando le tasse di scopo e istituendo la cartella delle spese effettuate con i soldi derivanti dalle cartelle delle tasse”. Perché Roma – dove campeggia il ‘dominus’ Pd, come lo ha definito Mario Mauro – è una capitale in ginocchio, che non può essere meglio governata dallo scontento ‘arruolato’ dal M5S, ma che ha bisogno di un progetto vero e idee chiare, “che vadano oltre le idee confuse degli altri due”, ha detto ancora il Sen. Mauro.
Il vicepresidente dei Popolari per l’Italia, l’On. Potito Salatto, ha ricordato l’importanza del voto con le parole del sindaco Nathan: “I peggiori amministratori vengono eletti dai migliori cittadini che non vanno a votare”.
Francesco Paolo Mancini