Stato-Mafia: Di Maggio: audizione Napolitano funzionale solo a Michele Santoro e professionisti antimafia
ROMA – “Adesso è perfettamente chiaro a che cosa servisse l’inutile audizione del Presidente della Repubblica. Serviva solo ed esclusivamente a costruire una nuova puntata di Servizio Pubblico, che potesse tornare a far da megafono a quell’indicibile e osceno processo di Palermo, che non avendo alcun supporto probatorio continua ad essere celebrato attraverso i media dai professionisti dell’antimafia in servizio permanente ed effettivo”. Lo dice in una nota il senatore dei Popolari per l’Italia Tito Di Maggio, membro della commissione bicamerale Antimafia e fratello del giudice Francesco Di Maggio.
“E ancora una volta – ha sottolineato Di Maggio, che tra l’altro è stato testimone nel procedimento di Palermo sulla cosiddetta ‘trattativa Stato-mafia’ – Servizio Pubblico utilizza atti del processo ancora da dimostrare che non fanno altro che diffamare le migliori intelligenze investigative del Paese”.